prossimo incontro

sabato
 
24 novembre 2013
ore 20,30
 
Napoli Stadio San Paolo

classifica

 
Roma 32
Juventus 31
Napoli 28
Inter 25
Fiorentina 24
Verona 22
Genoa 17
Lazio 16
Atalanta 16
Milan 13
Parma 13
Udinese 13
Cagliari 13
Torino 12
Livorno 12
Bologna 10
Sassuolo 10
Sampdoria 9
Catania 9
Chievo 6

Serie A 2013-2014

Idee chiare per gennaio

2 novembre 2012
Napoli Club
 
 

Idee chiare per gennaio. Via il deludente Vargas, in arrivo una prima punta di scorta





Per gennaio la strategia di mercato del Napoli è chiara. Su pieno mandato di Mazzarri, il direttore sportivo Bigon sta lavorando su un doppio binario: via Vargas in prestito e in arrivo un giocatore d'attacco, una prima punta che possa sostituire Cavani quando manca, un giocatore già pronto e non da formare, che conosce bene il campionato italiano. Finora i nomi più gettonati sono stati quelli di Sergio Floccari (Lazio) e Rolando Bianchi (Torino): anzi, con il club granata potrebbe proprio realizzarsi uno scambio con Vargas. Altri nomi che stanno circolando in queste ultime ore sono quelli di Calaiò (Siena), di Kozak (Lazio) e di Acquafresca (Bologna).

10^ giornataAtalanta-Napoli

31 ottobre 2012
Napoli Club
 
 
 
 
 
preview1 atanap
 

Atalanta-Napoli

le probabili formazioni


imageATALANTA (4-4-2): Consigli; Raimondi, Stendardo, Manfredini, Brivio; Schelotto, Scozzarella, Cazzola, Bonaventura; Moralez, Denis. A disposizione: Frezzolini, Polito, Lucchini, Matheu, Carmona, Biondini, Troisi, Marilungo, De Luca, Parra, Palma. All. Colantuono


image     NAPOLI (3-5-1-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Gamberini; Maggio, Behrami, Inler, Hamsik, Dossena; Pandev; Cavani. A disposizione: Rosati, Colombo, Grava, Britos, Fernandez, Aronica, Mesto, Donadel, Dzemaili, El Kaddouri, Insigne, Vargas. All. Mazzarri


ARBITRO: Orsato di Schio (Galloni-Musolino, 4° uomo Liberti. Add1: Bergonzi, Add2: Ciampi)

le pagelle

29 ottobre 2012
Napoli Club

Le pagelle



Marek superbo, Insigne ed Inler decisivi. Questi i migliori nelle pagelle stilate da "Il Mattino" per Napoli-Chievo:

6  De Sanctis - Basta solo la presenza per dare sicurezza a tutto il reparto. La figura del portiere serve anche a questo.

6.5  Campagnaro - Non sbaglia un intervento e quando ha un po’ di spazio si propone in sovrapposizione e spinge.

6.5  Cannavaro - Bravo non solo a difendere ma anche nell’impostare l’azione come vuole Mazzarri, non sprecando un pallone.

6.5  Gamberini - Cancellata la brutta prova con il Dnipro, ritorna impeccabile nell’interpretazione del ruolo.

6.5  Maggio - In netta crescita rispetto alle ultime prove, s’inserisce di testa sul secondo palo: gli manca solo il gol.

7  Inler - Un gigante del centrocampo, prestazione maiuscola, avrebbe meritato la prima rete in campionato: fermato solo dalla traversa.

7  Behrami - Un gigante anche lui, recupera palloni su palloni e non dà respiro agli avversari.

6.5  Zuniga - Vivace il colombiano, tecnica individuale e cambio di passo (6 Dossena dal 25’ st Segnali di vitalità dopo le prove incolori in Europa).

7,5  Hamsik - Un guizzo da campione, quello che gli si richiede, fare la differenza con una giocata da fuoriclasse. Quarto gol, stavolta davvero pesantissimo.

7  Insigne - La sua rapidità fa la differenza, incontenibile per i difensori, sfonda da tutte le parti, giocate applauditissime. Difetta solo nella mira (6 Dzemaili dal 40’ st Sono importanti anche pochi minuti da giocare al massimo: lo svizzero ha interpretato alla perfezione la mansione).

6 Pandev - Meno brillante del solito, presenza comunque importante negli uno-due con Insigne (6 Vargas dal 30’ st Dà il suo contributo e si prende anche un giallo).

7  Mazzarri - Risponde come sempre sul campo. Una partita super con tante palle gol e tante varianti tattiche. Trasferisce alla squadra la sua grinta e la sua voglia di riscatto.

Da Zero a Dieci

29 ottobre 2012
Napoli Club

Da Zero a Dieci: l'abbuffata di Maggio, il disco rotto di Insigne, la truffa di Catania e la telefonata di Pepe e Giaccherini,  il gol di Marek...

Un lampo nella notte, la vittoria che ritorna dopo un giorno triste per il calcio. Napoli-Chievo semplicemente... Da Zero a Dieci.

Zero a questa domenica, al sapore amaro ed alla voglia di spegnere la tv, abbandonare la sciarpa nel cassetto. Perdere lottando è una delle cose più belle che possa capitare, lottare senza avere alcuna possibilità di vittoria perché nel giochino c'è qualcosa che non quadra è frustrante più delle sbarre per la libertà di un detenuto. Ancora un peccato, ancora una vergogna. Non serve fare nomi no?

Uno al gol divorato da Christian Maggio del minuto 24'. Roba che ti aspetteresti dall'improbabile protagonista della partita post-lavoro del venerdì sera, non certo dall'esterno azzurro. Deve essere strano per un campione sentirsi "Pippa" per una sera. Una magra consolazione per chi di quei gol ne ha sbagliati a bizzeffe nelle gare tra amici. Succede anche a loro...

Due i nuovi designatori nominati per il campionato. Si tratta di Pepe e Giaccherini che - secondo le prime indiscrezioni - seguiranno dal campo tutte le gare per decidere quali gol sono validi e quali no. Altro che moviola in campo! Questa si che è una rivoluzione!

Tre i ceri che Sorrentino dovrà accendere al suo santo protettore, che all'ottavo minuto fa carambolare il bolide di Inler sul palo prima, sulla sua mano poi senza entrare in rete. Miracolo al San Paolo.

Quattro al cappello di lana di Pellissier durante il riscaldamento. Va bene che arrivato il primo  freddo, va bene che il buon Sergio ha una certa età, però pare un tantino esagerato. Ansia.

Cinque gare al San Paolo, cinque vittorie per gli azzurri con 11 reti fatte e 3 subite. Oltre il dato - ed oltre qualche errore di troppo sotto porta - quello che più è incoraggiante è il modo in cui sono state ottenute queste vittorie. Escludendo il primo tempo con la Fiorentina, gli azzurri al San Paolo hanno sempre meritato sugli avversari.

Sei a questa paura finalmente svanita per Davide Moscardelli. Uno che - per caso e fatalità - aveva fatto due gol in passato agli azzurri in maglia Chievo. Con tutto il rispetto, 'sta storia del Moscardelli bestia nera aveva davvero stancato. Ma mi faccia il piacere...

Sette le volte in cui Lorenzo Insigne ha provato il suo destro a giro dal limite dell'area. Giusto provarci, ma se ci sono compagni meglio piazzati sarebbe meglio valutare prima questa come ipotesi. Quando prende palla e spesso una poesia, quando si intestardisce rischia di diventare un disco rotto. Peccati di gioventù.

Otto - almeno - i cloni che giravano per il campo di Valon Behrami. Disumano per quanto corre, barcollante sembra essere sul punto di deragliare, ma a finire fuori dai binari, quando se lo ritrovano di fronte, sono quasi sempre gli avversari.

Nove i cambi in Europa League. Con il Chievo - seppur senza il suo uomo più forte - è tornato il vero Napoli. Quello che gioca a memoria, quello che ha il talento per vincere le partite con la giocata di un singolo. Questi 22 punti - sui 27 a disposizione - saranno anche frutto di qualche rinuncia in Europa no?

Dieci al vice Cavani più efficace. Scherzo della natura più bello non c'è per questo Napoli. Centrocampista sopraffino, bomber letale quando entra in area. Nelle vene gli scorre un sangue freddo come quello dei rettili che studiano la preda, prima di sferrare il colpo che t'ammazza. Un morso di Marek ed il Chievo è al tappetto. Nonostante - pare - siano partite telefonate di Pepe e Giaccherini dopo il suo sinistro, il gol è stato alla fine convalidate. Ci han detto...

13 ^ giornata

 
Bologna-Inter
Livorno-Juventus
Milan-Genoa
Napoli-Parma
Roma-Cagliari
Sampdoria-Lazio
Sassuolo-Atalanta
Torino-Catania
Udinese-Fiorentina
Verona-Chievo

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