prossimo incontro

sabato
 
24 novembre 2013
ore 20,30
 
Napoli Stadio San Paolo

classifica

 
Roma 32
Juventus 31
Napoli 28
Inter 25
Fiorentina 24
Verona 22
Genoa 17
Lazio 16
Atalanta 16
Milan 13
Parma 13
Udinese 13
Cagliari 13
Torino 12
Livorno 12
Bologna 10
Sassuolo 10
Sampdoria 9
Catania 9
Chievo 6

Serie A 2013-2014

Matador

31 marzo 2013
Napoli Club
Il Napoli mata il Toro

 

A Torino finisce 5-3. Tripletta di Dzemaili, doppietta di Cavani. Una rimonta da brividi per gli azzurri
 
Quanto è frustrante quando il Napoli domina per possesso palla, ma riesce comunque a rimanere sterile perché ti viene meno ‘nelle cuciture’ nei momenti clou?
Oramai dovremmo essere abituati a questa forma di mancanza di personalità, ma la bile continua a scorrere a fiumi.
Ci riferiamo in particolare al calcio di rigore guadagnato da Maggio e fallito da Hamsik sul risultato di uno a uno, per via di un tiro debole e citofonato sulla destra del portiere (39’). Gli azzurri passano in vantaggio al 10’ su schema da calcio d´angolo, con Insigne che finta il cross alto in area, salvo poi servire al limite rasoterra per Dzemaili che segna di destro, con un bolide da fuori area. Poi si fanno ingenuamente raggiungere al 30’: su calcio di punizione a proprio favore, regalano l´angolo al Torino, poi sul corner di Santana, mischia in area con la palla che viene lisciata un po´ da tutti finché non arriva a Barreto che in diagonale, seppur con l´opposizione di Cannavaro, riporta la partita in parità.
Gli azzurri potrebbero vincere, basterebbe diventare cattivi. Il Torino, dal canto suo, si difende con tutti i suoi uomini, pronto comunque a scattare in contropiede con Cerci e Barreto che spesso sono sfuggono ai difensori.

Fortunatamente questa è una serata sì per Dzemaili. Un inarrestabile Zuniga, dalla sinistra, serve ottimamente in area per Hamsik che vede Dzemaili arrivare da dietro e lo serve. Lo svizzero di destro, da appena dentro l´area, realizza a fil di palo la sua prima doppietta ed il terzo gol stagionale.
All’8’ il centrocampista sfiora una clamorosa doppietta: contropiede del Napoli con Pandev che da sinistra apre a destra per Insigne, il quale lancia Dzemaili in area, il cui diagonale è però debole e Gillet blocca.
Cavani entra al 19’ al posto di Insigne e, al 27’, ti fa un guaio. Su cross in area il Matador tocca con un braccio ed è rigore per il Torino.
Intuisce la traiettoria Rosati, ma il tiro è a fil di palo e non può proprio arrivarci.
Fosse solo questo.
Palla regalata da Britos a Meggiorini, che tutto solo, con Rosati in uscita, porta il Torino in vantaggio al 33’. Come se non fosse già bastato il regalo di Aronica all’andata...
Meno male che Dzemaili questa tripletta la vuole proprio fare e la realizza con un tiro dal limite al 35’.
Poi c’era pure qualcuno che doveva farsi perdonare...
38’. Su calcio di punizione dal limite, Cavani riporta il Napoli in vantaggio con un’esecuzione PERFETTA che si insacca a fil di palo alla sinistra di Gillet.
Riusciremo a resistere 7’ più 4’ di recupero? Se Cavani decide di superare Careca, si direbbe proprio di sì.
44’. Cross dalla sinistra di Armero in area per Cavani che di testa segna la rete del 5 a 3 realizzando la 22esima rete stagionale e la doppietta nella gara.

Nonostante le paure prese, è un’ottima Pasqua, non c’è che dire...

(maria rosaria damiano)

 

ci facciamo male da soli

31 marzo 2013
Napoli Club
Ci facciamo male da soli"

  

"Soddisfatto del gioco espresso dalla squadra ma ci sono stati troppi errori in fase difensiva"
Mazzarri: "Ci facciamo male da soli" Walter Mazzarri è felice dopo il 5-3 ai danni del Torino. Una partita incredibile quella degli azzurri che portano a casa tre punti fondamentali in chiave Champions League: "Sono contento per come abbiamo giocato, ma ci sono stati troppi errori in fase difensiva.
Cavani? Ne abbiamo parlato, avevo visto Pandev e Insigne in grande forma. Edi mi serviva fresco per il finale ed è andata bene.
Gli errori? Ci facciamo male da soli, se una squadra più matura esprime il gioco che abbiamo fatto noi, nel primo tempo finisce 2-0 e non prendiamo gol. Invece ci siamo complicati la vita. Cavani? Lui vorrebbe sempre giocare, gli ho spiegato la mia logica e ha accettato le mie scelte.
Il mio futuro? Ne parliamo alla fine, ora godiamoci questo grande momento. Siamo un gruppo momento, tra me e il presidente c´è una grande intesa. Non dico altro, c´è la volontà del presidente di trattenermi.
I soldi? Per me sono l´ultima cosa. Non è il momento di parlare della strategia. Cerchiamo di arrivare fino in fondo. Aspettiamo la fine per parlare di tutto. Ora godiamoci questo momento che è ritornato ad essere bello, stiamo giocando bene, abbiamo ripreso la condizione, siamo un gruppo unitissimo, c’è una grande intesa tra me e il Presidente. La Juventus rispetto all’anno scorso ha fatto sei punti in più. Saremmo stati tre punti dietro di loro se non avessero fatto qualcosa di ancora più straordinario rispetto all’anno scorso. Conte era in tribuna? Ha visto una bella partita.
Servono giocatori per il fare il salto di qualità? È una ricetta abbastanza semplice. Il discorso non fa una grinza, non fa una piega. Sono d’accordo però non è il momento perché mancano otto partite, il mercato è chiuso, bisogna finire e a giochi fatti si parlerà di quello che è detto. Se questa sarà la variabile che condizionerà la mia scelta? Buona Pasqua a tutti".

da zero a dieci

31 marzo 2013
Napoli Club

Da Zero a Dieci: l'impresa epica di Rosati, il colpo di stato di Dzemaili, la scelta inedita di Mazzarri e la tirannia del Matador

 
 

 

Dalla disperazione all’esaltazione. Pazzo Napoli, per questo ancora più bello. Torino-Napoli semplicemente… Da Zero a Dieci.

Zero all’anestesia totale – unica spiegazione logica – che manda in tilt il cervello di Britos in occasione della rete del 3-2 di Meggiorini. Caro Miguel, in settimana ti consigliamo di offrire una cena – facciamo due – a Dzemaili e Cavani. Il risultato finale, però, non deve cancellare un errore tanto grossolano. Errori che una grande squadra non può e non deve concedersi.

Uno come le cose buone fatte da Mario Santana da quando è di proprietà del Napoli. Abbiamo dovuto attendere che vestisse una maglia diversa, ma la rete che divora al minuto 15’ è sintomo di grande gratitudine per l’azzurro. Grazie Mario.

Due alle mirabolanti imprese di Antonio Rosati. Poche volte chiamato in causa, trova sempre il modo di diventare, suo malgrado protagonista. L’uscita sulla rete di Barreto è il manifesto dei suoi limiti tecnici. Sbaglia tocchi banali con i piedi, si trascina in angolo palloni bloccati in uscita. Non era facile far rimpiangere il De Sanctis degli ultimi tempi. L’ex Lecce riesce a pieno nell’impresa.

Tre le reti di Dzemaili. Un vero e proprio colpo di stato. Ora, il campo dice questo, è lui il titolare di questo Napoli. Con buona pace di Inler, a cui un po’ di panchina non può che fare bene. A casa della sua ex squadra si traveste da fenomeno. Non lo è. Ma è sicuramente molto meglio di quanto si potesse pensare. Quanto conta la fiducia…

Quattro al penalty calciato da Marek Hamsik. Una conclusione simile manderebbe su tutte le furie anche in una gara tra scapoli ed ammogliati.  Troppo debole. Troppo fiacco dal dischetto lo slovacco. Inconcepibile per un agonista come lui. Si farà perdonare (vedi otto).

Cinque come le reti segnate dagli azzurri. Profetiche le parole di De Laurentiis nel pomeriggio, con il patron impegnato a difendersi dall’accusa della Cavani dipendenza in zona gol: “Noi siamo una squadra che segna, l'importante è impostare bene la partita senza aver paura”. Sarà anche vero, ma con Edi è un’altra storia…

Sei i punti raccolti nelle ultime due gare. Vittorie importanti con Atalanta e Torino, dopo il periodo negativo. Merito alla squadra che ha saputo reagire. Merito a Mazzarri che questa sera con il Torino, spedendo in panchina Campagnaro, Inler e Cavani, ha lanciato un messaggio forse nuovo alla squadra. Gioca chi sta meglio. Gioca chi si impegna di più. Una piccola rivoluzione per l’ideatore della filosofia dei titolarissimi.

Sette alla splendida accelerazione di Christian Maggio in occasione del penalty assegnato agli azzurri.  Già con la maglia della Nazionale aveva mostrato di avere ritrovato la forma smarrita. Un segnale incoraggiante per il finale di stagione. Il motore torna a girare al massimo dei giri.

Otto alla redenzione di Marek. Con il peso del rigore sbagliato sulle spalle, Hamsik rientra in campo nella ripresa con gli occhi della tigre. Di occhi, evidentemente, deve averne anche dietro alla testa, come dimostra l’assist meraviglioso per il 2-1 di Dzemaili. Follia? Pazzia? Questo è Marek!

Nove alla scelta coraggiosa di prorogare l’iniziativa “Lazzaro, alzati e cammina”. A beneficiare degli effetti taumaturgici del Napoli è Victor Barreto, che torna al gol dopo 874 giorni (era il 7 novembre del 2010 nella gara Bari-Milan). Nella sera della vigilia della resurrezione, non poteva andare diversamente…

Dieci a quel cannibale di Edinson Cavani. Maledetto di un maledetto, riesce a rubare la scena anche nella serata – storica – in cui Dzemaili segna una tripletta. Sua la vigilia, con le polemiche per il ritorno ritardato. Sua la panchina in avvio. Suo il fallo che concede il rigore al Torino. Suo lo stadio, il pallone, le porte dopo la rete di Meggiorini. Tutto suo. Una dimostrazione di onnipotenza  pura. E’ vero. Il signore è davvero rinato…

 

30ª Giornata con le partite di Sabato 30 Marzo 2013

29 marzo 2013
Napoli Club
30ª Giornata Sabato 30 Marzo 2013

 Stemma Udinese Calcio Udinese  0-0  BolognaStemma Bologna F.C. Calcio  

Stemma S.S. Lazio Calcio Lazio 2-1 Catania Stemma Catania Calcio  

 Stemma Cagliari Calcio Cagliari 2-1 FiorentinaStemma A.C.F. Fiorentina Calcio  

 Stemma F.C. Internazionale Calcio     Inter  1-2 JuventusStemma Juventus F.C. Calcio  

Stemma A.C. Chievo Verona Calcio C. Verona 0-1 Milan   Stemma A.C. Milan Calcio  

 Stemma Torino F.C. Calcio  Torino  3-5     NapoliStemma S.S.C. Napoli Calcio  

 Stemma F.C. Parma Calcio Parma   3-0    PescaraStemma Pescara calcio  

 Stemma U.S.C. Palermo Calcio Palermo   2-0     RomaStemma A.S. Roma Calcio  

 Stemma Atalanta B.C. Calcio Atalanta 0-0 SampdoriaStemma U.C. Sampdoria  

 Stemma Genoa C.F.C. Calcio Genoa    2-2       SienaStemma A.C. Siena Calcio  

 

13 ^ giornata

 
Bologna-Inter
Livorno-Juventus
Milan-Genoa
Napoli-Parma
Roma-Cagliari
Sampdoria-Lazio
Sassuolo-Atalanta
Torino-Catania
Udinese-Fiorentina
Verona-Chievo

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