Da Zero a Dieci: l'esplosione di Goran, la sfiga di Inler, lo stalker Frey ed il vero erede di Cavani!
E sono tre. Il Napoli fa tris di vittorie e porta a quattro i punti di vantaggio sul Milan. Napoli-Genoa semplicemente… Da Zero a Dieci.
Zero all’accanimento di Sebastian Frey contro Edinson Cavani. Il portiere francese perseguita il Matador nella notte nel San Paolo, negandogli in ogni modo la gioia del gol. Solo nella ripresa compie tre interventi miracolosi, parandogli anche un rigore. Che gli ricordasse qualcuno che lo picchiava da piccolo? Pronti a far partire una denuncia per stalking.
Uno alla prestazione al San Paolo di Ciro Immobile. Per carità, siamo contenti che non abbia inciso, ma in ottica mercato è un nome che gira troppo spesso nell’orbita Napoli. Non si è fatto una bella pubblicità. Immobile, eppur si muove… Male.
Due uomini saltati come birilli ed un destro troppo fiacco a rovinare un capolavoro già pronto ad essere diffuso in tutti il mondo. Grande la giocata di Marek Hamsik al 37’, che da artista qual è decide di rovinare la sua opera in un raptus di follia. Un po’ come se Leonardo, una volta finita la Gioconda, decidesse di dare una “mano di bianco” alla tela non convinto dell’opera.
Tre Maggio. Non una data, ma il numero delle rare sortite sulla destra di Christian Maggio. L’unico neo – in una serata positiva della squadra – in vista della trasferta di Milano. Le sue sgroppate sulla destra saranno fondamentali con i rossoneri.
Quattro le reti in campionato di un Goran Pandev letteralmente esploso con l’arrivo della primavera. Ormai è più che una supposizione: se parte bene, finisce anche meglio. Così fa con il Genoa, mostrando sin dai primi minuti di avere l’interruttore fisso sul tasto ON.
Cinque, per alcune sbavature, al reparto arretrato che almeno riesce nell’impresa di non subire gol. Grande merito alla modestia del Genoa, ma tenere la porta di De Sanctis – censura su alcune uscite di Morghan – inviolata dopo quattro gare è comunque un dato positivo.
Sei come la striscia positiva di Banti quando arbitra il Napoli. Quattro vittorie e due pareggi con lui. Non male.
Sette di incoraggiamento a Gokhan Inler. Una strana congiuntura astrale sembra essersi abbattuta sullo svizzero. Il suo diretto concorrente per un posto da titolare all’improvviso tiene medie realizzative manco Leo Messi. Provando a metterci nei sui panni la cosa deve essere piuttosto frustante. Morale Gokhan, il Napoli viene prima di tutto. Devi stare molto calmo.
Otto almeno i nomi tirati fuori dai famigerati esperti di mercato per un'eventuale sostituzione di Cavani in estate. Da Damiao a Sanchez, da Icardi a Gomez. La verità, però, è un’altra: il sostituto è già in casa! Ruolino di marcia incredibile per lui, con quattro reti nelle ultime due gare. Cosa volere di più da un bomber? Il suo nome? Blerim Dzemaili. Ironia a parte, lode allo svizzero che prosegue il suo magic moment. Sulla cresta dell’onda.
Nove rigori falliti, sui 18 concessi, nelle ultime due stagioni dagli azzurri. Non serve un novello Archimede per rendersi conto che si tratta di una percentuale del 50%. Davvero misero bottino. Davvero un problema. Che andrebbe risolto...
Dieci alla svolta di inizio primavera che i numeri testimoniano forse più di mille parole. Quattro punti in cinque giornate nel periodo nero, nove nelle ultime tre con dieci reti segnate ed una condizione atletica finalmente ritrovata. Questa la notizie più bella di questo turno. Forse anche più del +4 sul Milan.