Missione compiuta. Il Napoli esce indenne da San Siro e mantiene i quattro punti di vantaggio sul Milan in classifica. Peccato per la mancanza di coraggio nella seconda parte della ripresa, con un diavolo ridotto in dieci uomini. Mazzarri ha scelto però di non rischiare e portare a casa un risultato comunque importante. Nelle formazioni iniziali Mazzarri sceglie Britos e Zuniga al posto di Gamberini ed Armero. Sorpresa in casa Milan: Allegri preferisce inizialmente Robinho ad El Shaarawy. Al 5’ subito grande occasione per il Milan, con De Sanctis reattivo ad opporsi ad un tiro di Boateng deviato da Cannavaro. Dopo una partenza complessa, non certo una novità in gare con tanta pressione, gli azzurri entrano  bene in partita senza però riuscire a rendersi pericolosi. Da segnalare al 18’ un mani in area di Flamini su cross di Hamsik. C’era il penalty a favore degli azzurri. Al 29’ sono i rossoneri a passare con un bel sinistro da fuori area di Flamini. Male la difesa azzurra sul gol del francese. La rete subita scuote il Napoli che trova subito il pari con Pandev, lucido a convertire in gol un assist geniale di Hamsik. Tutto come prima. Al 42’ è Cavani ad avere la palla del sorpasso, ma dopo un grande aggancio in area non trova il giro giusto al pallonetto. Abbiati lo stoppa e salva il diavolo. Il primo tempo si chiude senza ulteriori emozioni. La ripresa ripropone un Napoli  con il baricentro basso ma sempre pronto a ripartire.  Le occasioni però, da una parte e dall’altra, faticano ad arrivare.  Mazzarri prova la carte Insigne per Pandev ed è costretto a rinunciare ad Hamsik – piccolo problema fisico – lanciando nella mischia Armero. Al 72’ episodio importante del match: entrata killer di Flamini su Zuniga. Rosso diretto ed indiscutibile. Nonostante la superiorità numerica il Napoli si limita a gestire la situazione, spingendo raramente sull’acceleratore. L’occasione buona arriva al 91’ con Abbiati bravo a smanacciare un tiro-cross di Armero. Finisce così. E va bene così.

De Sanctis 6,5 – Dopo alcune prestazioni incerte sta ritornando sui suoi livelli. Bellissima la parata d’istinto ad inizio gara dopo una deviazione di Cannavaro. Preciso nelle uscite. Diffidato, viene ammonito per perdite di tempo e salterà la prossima gara.

Campagnaro 6 – Non commette sbavature in fase difensiva, si fa valere sul gioco aereo e quando può prova a dare una mano a Maggio. La catena di destra, però, non funziona come nelle ultime gare.

Cannavaro 6 – Si limita spesso ad allontanare la minaccia badando al sodo. Sul gioco aereo concede poco

Britos 5,5 – Ingaggia sin dai primi minuti un duello con Pazzini: prova a prevalere tentando spesso l’anticipo. Da una palla persa dopo un tentativo di anticipo - probabilmente troppo rischioso - nasce il gol di Flamini.

Maggio 6 – Si limita al compitino sull’out destro. Tanta applicazione in fase difensiva, spinge raramente e non riuscendo quasi mai a servire palloni interessanti. (dal 36’st Calaiò 6 – Ha nel finale il pallone che poteva valere la vittoria, ma esce di pochissimo)

Hamsik 7 – Geniale l’assist – il quattordicesimo stagionale - che porta Pandev al pareggio. E’ fondamentale nello sviluppo della manovra e nel raccordo tra centrocampo ed attacco. Si sacrifica anche in fase di non possesso.  (dal 30’st Armero 6,5 – Ha un buon impatto col match: inizia da mezz’ala poi si sposta sull’esterno a tutti gli effetti e con Insigne crea sempre superiorità numerica)

Behrami 7 – Spesso agisce davanti alla difesa, liberando Dzemaili che spinge maggiormente come nelle ultime gare. Tanto dinamismo per limitare gli spunti di Robinho, nella ripresa si ritrova a giocare da difensore aggiunto coprendo un pò tutti.

Dzemaili 6,5 – Recupera diversi palloni su cui il Napoli può scatenare le proprie ripartenze e partecipa ai ripetuti fraseggi al limite dell’area. Corre fino all’ultimo istante non calando mai d’intensità.

Zuniga 6 – Inizia molto male, non riuscendo neanche a tenere in difesa. Mazzarri minaccia di cambiarlo e lui si sveglia propiziando l’azione sull’out sinistro che porta Hamsik al suggerimento per Pandev.

Pandev 7 – Si ritrova di fronte ad Abbiati e non sbaglia siglando il gol del pareggio. Quando è in giornata è difficile fronteggiarlo per gli avversaria: svaria su tutto il fronte offensivo e quando dialoga con Hamsik crea sempre pericoli. (dal 24’st Insigne 6 – Si allarga spesso sulla sinistra creando la superiorità numerica)

Cavani 6,5 – Abbiati si allunga sul suo pallonetto dopo un aggancio da fuoriclasse. Non è una serata facile per lui, ma svaria su tutto il fronte offensivo facendo salire i suoi e si sacrifica nei ripiegamenti.

Mazzarri 6,5 – Il Napoli non ha un grande approccio alla partita ed inizia a macinare gioco probabilmente solo dopo il gol incassato. Gli azzurri riescono a fraseggiare ripetutamente al limite dell’area rossonera con una buona rapidità che mette spesso in difficoltà i rossoneri. In superiorità numerica il Napoli ci prova senza trovare il gol-vittoria. Il pareggio, alla fine, consente di blindare il secondo posto.