prossimo incontro

sabato
 
24 novembre 2013
ore 20,30
 
Napoli Stadio San Paolo

classifica

 
Roma 32
Juventus 31
Napoli 28
Inter 25
Fiorentina 24
Verona 22
Genoa 17
Lazio 16
Atalanta 16
Milan 13
Parma 13
Udinese 13
Cagliari 13
Torino 12
Livorno 12
Bologna 10
Sassuolo 10
Sampdoria 9
Catania 9
Chievo 6

Serie A 2013-2014

da zero a dieci

6 maggio 2013
Napoli Club

Da Zero a Dieci

 


 

Zero alle maledette malelingue. Dov’era Cavani, con chi era Cavani, la moglie, i figli… Semplicemente di una tristezza infinita. Onestamente noioso, peggio di una fila al supermercato di sabato pomeriggio.

Uno, nessuno e centomila. Uno è Valon Behrami, Nessuno come gli avversari che riescono a liberarsi della sua guardia, Centomila sono i palloni recuperati dallo svizzero. Pirandello ci perdonerà per l’ardito accostamento. Ma che fenomeno….

Due i rigori fischiati contro al Napoli in questa stagione. Per sufficienza ed approssimazione l’intervento di Zuniga di Alvarez sarebbe da punire con qualche ore di crocefissione in sala mensa.  Saprà farsi perdonare al 33’ quando è lui a conquistarsi il penalty per gli azzurri.

Tre minuti e la luce arriva anche di notte al San Paolo. Il creatore è Goran Pandev che in preda ad improvvisa estasi calcistica vede un corridoio che noi umani nemmeno possiamo immaginare.  Fiat lux.

Quattro ad Alvaro Pereira. In estate qualcuno aveva provato a descriverlo come un esterno devastante. Grazie a Dio è finito all’Inter.

Cinque di solidarietà a questa povera Inter. Incerottata, confusa, allo sbando... Bene bene? Male male!

Sei all’impatto sempre positivo di Pablo Armero. Sul finire del tempo sfodera dal cilindro una giocata che fa saltellare gli spettatori del San Paolo manco fossero dei pop corn. Merita un’occasione dal primo minuto. 

Sette i punti di vantaggio sul Milan. Con tre giornate da giocare servirebbe un suicido che nemmeno “Bill all’apice del suo masochismo” (cit. Quentin Tarantino). Con buona pace di Mario Balotelli e quel sorpasso annunciato e mai consumato. Super… Bugia.

Otto all’azione della terza rete azzurra. Se il cerchio per molti è simbolo di perfezione, il triangolo costruito da Cavani e Pandev ha sicuramente l’ambizione di assurgere a qualcosa di molto simile. Da vedere. E rivedere. Come un vecchio film che ti entra nel cuore.

Nove allo spettacolo del San Paolo. E viene quasi da sorridere quando si sente parlare di feste scudetto a tinte bianco e nere…

Dieci… Anzi… Solo per oggi facciamo 100. Anzi no… 101. Fate pure Un numero che solo a pronunciarlo fa spavento. Un numero che appartiene solo ai grandi. Un numero raggiunto in tre stagioni – e ci sono ancora tre gare da giocare – in maglia azzurra. Ci sto provando da ore. Sfogliando dizionari di ogni lingua possibile. Senza successo. Per Edinson Cavani le parole sono davvero finite. Bastano i numeri. Anzi, il numero. 101...

le gare

4 maggio 2013
Napoli Club
35ª Giornata Sabato e Domenica 04 - 05 maggio 2013

Stemma A.C. Chievo Verona Calcio C. Verona 0-0  CagliariStemma Cagliari Calcio

Stemma A.C.F. Fiorentina CalcioFiorentina 0-1 Roma Stemma A.S. Roma Calcio

Stemma Genoa C.F.C. CalcioGenoa 4-1  PescaraStemma Pescara calcio

Stemma S.S. Lazio CalcioLazio 6-0   BolognaStemma Bologna F.C. Calcio

Stemma Udinese Calcio  Udinese 3-1    Sampdoria Stemma U.C. Sampdoria

Stemma Catania CalcioCatania 3-0  Siena Stemma A.C. Siena Calcio

Stemma Juventus F.C. CalcioJuventus 1-0   Palermo  

Stemma F.C. Parma CalcioParma 3-0  AtalantaStemma Atalanta B.C. Calcio

 Stemma S.S.C. Napoli CalcioNapoli 3-1 Inter  Stemma F.C. Internazionale Calcio

 

 Stemma A.C. Milan CalcioMilan 1-0 TorinoStemma Torino F.C. Calcio

le formazioni

4 maggio 2013
Napoli Club
 
LE FORMAZIONI
 
35NapInt
 

Napoli (3-4-1-2): De Sanctis; Gamberini, Cannavaro, Britos; Maggio, Behrami, Dzemaili, Zuniga; Hamsik; Cavani, Pandev. A disposizione: Rosati, Colombo, Campagnaro, Grava, Rolando, Mesto, Inler, Donadel, Armero, El Kaddouri, Calaiò, Insigne. All.: Mazzarri.

 

Inter (3-5-2): Handanovic; Ranocchia, Chivu, Juan Jesus; Jonathan, Benassi, Kovacic, Kuzmanovic, Pereira; Alvarez, Rocchi. A disposizione: Carrizo, Belec, Pasa, Ferrara, Cambiasso, Colombi, Schelotto, Garritano, Forte. All.: Stramaccioni.

 

iovanotti arrivati, provati, riprovati, rimandati, bocciati, messi dietro la lav

4 maggio 2013
Napoli Club
 
Giovanotti arrivati, provati, riprovati, rimandati, bocciati, messi dietro la lavagna
 
 
  
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Sabato 4 maggio 2013 10:58 Fernandez stupisce, tre club tedeschi lo vogliono Cavani con la valigia pronta. Campagnaro già dell'Inter. Zuniga che potrebbe guardare anche più in là della maglia azzurra, chi lo sa. Questioni di denaro e di carriera. Faccende a volte un po' irritanti, è vero, ma non scandalose. E' il mercato, baby. Quello della "merce" buona che si lucida da sola e finisce in bella vista. Però di mercato ce n'è pure un altro. Quello dei ripudiati. Dei giovanotti arrivati, provati, riprovati, rimandati, bocciati, messi dietro la lavagna dello spogliatoio e infine trasferiti altrove. Per colpa loro o d'altri, beh, questo è un altro discorso, ma, cert'è, signorini come Federico Fernandez, Edu Vargas, Luca Cigarini e poi Santana, Uvini e Fideleff avrebbero da raccontare storie strane di speranze e delusioni.

UVINI - E' l'altro mercato azzurro, questo. Il mercato dei prestiti che chissà come finirà. Il Napoli ci penserà. Ci sta già pensando. E così, mentre il destino del giovane e inespresso talento brasilero Bruno Uvini (zero partite con il Napoli e altrettante con il Siena) ha praticamente già il passaporto in mano per tornare a casa (in prestito anche là); mentre il biondone Fideleff dopo il fallimento azzurro s'è ripetuto a Parma e stessa cosa sta facendo a Tel Aviv e mentre Santana dopo Cesena ha trovato spazi di protagonismo al Toro (26 presenze e 4 gol), ci sono altri "ripudiati" che invece stanno facendo tentennare le convinzioni azzurre. Scarsi o non scarsi? Utili o non utili? Meritevoli di una seconda chance oppure da mandare ancora in giro sino alla fine del contratto?

FERNANDEZ - Federico Fernandez, per esempio. Ventiquattro anni adesso, il Napoli lo portò via all'Estudiantes per tre milioni, sicuro di aver fatto un bell'affare. Ma messo sulla destra della difesa a tre, impacciato nel gioco a ridosso della riga laterale, furono dolori azzurri per Fernandez. E così a gennaio scorso l'argentino che gioca pure nella Seleccion se ne andò in prestito al Getafe. In Spagna. Nella Liga. Ebbene, giocando nel suo ruolo naturale, Fernandez se la sta cavando nient'affatto male. Tant'è che il Napoli lo sta guardando e riguardando. E sempre con un poco d'interesse in più. Per riportarlo qui? Probabilmente no, ma Fernandez può diventare moneta sonante e importante del prossimo mercato, visto che piace parecchio soprattutto alle tedesche. Al Wolfsburg, ma anche all'Hannover e allo Stoccarda. E anche ai ceceni del Terek di Grozny.

VARGAS - In Sudamerica se la sta passando bene – e per certi versi spassando ancora meglio – Edu Vargas, che fu pallone d'argento sudamericano alle spalle di Neymar e che a gennaio dell'anno scorso fu accolto a Napoli sicuramente con eccessivi onori. E speranze. E attese. Colpa di chi spese parole o si spellò i polpastrelli per far credere alla gente che il Napoli aveva trovato l'erede di Lavezzi. Bugia scoperta in fretta. Ala destra, seconda punta poco incline al calcio tattico e severo di Mazzarri, Vargas ci mise anche del suo, quasi sempre incapace come fu a saltare l'uomo o a far da spalla al Matador. E allora, via anche lui. Ma con molta, molta, molta sofferenza visto che giusto un anno prima il Napoli l'aveva pagato 14,8 milioni di dollari. In euro: una dozzina di milioni. Via, dunque. Via in prestito al Gremio . In un calcio meno ingabbiato, più libero e con enormi differenze di valori tra una squadra e un'altra. "Qui sto bene", ripete spesso il giovanotto. Un messaggio al Napoli? Chissà. Comunque sia, Vargas sta facendo cose discrete pure nel Cile, la sua Nazionale. Gioca, segna, si diverte. Al punto che certi suoi divertimenti hard – suoi e della giovane attrice Elinda Olivares – sono finiti senza veli e senza pudori sulle pagine di quasi tutti i giornali sudamericani. E allora, che sarà di Vargas a fine stagione? Il contratto stabilisce che può restare al Gremio sino a dicembre prossimo, ma c'è anche una clausola che permetterebbe al Napoli di richiamarlo a casa quest'estate. "Qui sto bene", dice lui. Che sia un invito a rinnovare il prestito? Puo darsi.

CIGARINI - E Luca Cigarini? Fuori degli schemi di Mazzarri, si consumò presto l'esperienza di questo mediano nient'affatto male, diventato punto fermo dell'Atalanta di Marino. Resterà a Bergamo pure nella prossima stagione? E' probabile. Perchè pure lui racconta di trovarsi bene. E perchè anche Mazzarri alla fine potrebbe convincersi che in fondo a Napoli lui ci sta da re. Corriere dello Sport .

13 ^ giornata

 
Bologna-Inter
Livorno-Juventus
Milan-Genoa
Napoli-Parma
Roma-Cagliari
Sampdoria-Lazio
Sassuolo-Atalanta
Torino-Catania
Udinese-Fiorentina
Verona-Chievo

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