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sabato
 
24 novembre 2013
ore 20,30
 
Napoli Stadio San Paolo

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Serie A 2013-2014

Ogbonna

17 maggio 2013
Napoli Club

La Stampa: Ogbonna vicinissimo al Napoli

Al Toro andrebbero 10 milioni di euro più El Kaddouri e Gamberini
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Angelo Obgonna giocherà con la maglia del Napoli nella prossima stagione. Ne è certa “La Stampa” che considera a buon punto la trattativa con il . Dieci milioni più i cartellini di El Kaddouri e  per assicurarsi il difensore di origine nigeriana e rinforzare un reparto arretrato che rappresenta l’anello debole della formazione partenopea. Trasferimento gradito per che si avvicinerebbe alla famiglia, residente a Cassino. Ogbonna, che compirà 25 anni il prossimo 23 maggio, è in procinto di lasciare i granata per approdare in un club di livello superiore. Il Napoli lo segue da tempo ma l’intesa con Cairo non è mai arrivata per l’eccessiva valutazione (20 milioni) attribuita al giocatore. In realtà il presidente del Torino preferirebbe cedere il suo gioiellino all’estero, magari in Premier. Ma l’assenza di offerte concrete lo spingerà ad accettare la proposta del Napoli.  Dieci milioni più El Kaddouri (trequartista marocchino, 22enne, che alla corte di Mazzarri ha trovato poco spazio) e Gamberini (31enne esperto difensore che rappresenterebbe una garanzia per il reparto arretrato di Ventura) con il Toro che porterà a casa una forte plusvalenza dopo averlo pagato nel 2002 appena 3 mila euro. 

 

Cavani frena.

17 maggio 2013
Napoli Club

Il Roma - Cavani frena, Benitez può convincerlo a restare


 

Alla cena di mercoledì sera del Napoli a Villa D'Angelo al Vomero un gruppetto di tifosi si è fatto sentire per Cavani: “Edi non partire”, il messaggio forte e chiaro. “Il Matador non si tocca”, era scritto su alcuni cartelli. Eppure, forse a causa della situazione di Mazzarri che ormai impazza, l'eventuale addio del bomber uruguaiano sembra essere passato in secondo piano. Non che la sua partenza non sia più un tema, ma il movimento attorno alla possibile partenza del giocatore azzurro sembra aver subito una “manovra” di rallentamento.

TENTAZIONE IBERICA. Forse, è proprio il diretto interessato che pare aver allentato un po' la pressione: infatti, Cavani vuole capire cosa sarà del futuro di Mazzarri, e dell'eventuale nuovo allenatore del Napoli. Anche all'attaccante è arrivata la voce di un interesse per Benitez, e questa idea ha stuzzicato non poco il goleador di Salto. Chi conosce il Matador, sa che ha sempre ammirato molto l'allenatore spagnolo, sin dai tempi della vittoria in Uefa col Valencia: i due sono accomunati dalla lingua, ma anche da una certa affinità per i progetti vincenti e la programmazione. A Cavani piace il carattere pacifico e conciliante di Benitez, e c'è chi pensa che il bomber azzurro, se davvero dovesse arrivare lo spagnolo in panchina, prima di proseguire l'iter per la sua partenza, vorrebbe parlare con l'eventuale nuovo allenatore.

RAFA PIACE. Non che Cavani voglia vedere Mazzarri andare via, sia chiaro: ma ormai anche in casa Napoli il pessimismo sulla permanenza del toscano si sta diffondendo, e il clima apparentemente goliardico di mercoledì sera per qualcuno è sembrato un clima da giochi “ormai fatti”. Però, l'ipotesi Benitez a Cavani piace molto: il Matador sa bene che lo spagnolo non firmerebbe mai senza le garanzie richieste sulla costruzione di una squadra importante. Ma soprattutto l'uruguaiano sa che Benitez si porterebbe dietro il suo nutrito staff, che allargherebbe in un modo o nell'altro il management azzurro.

SOLO DUE PAROLE. Insomma, al di là dei legittimi quesiti sul fatto che queste concessioni (garanzie tecniche e staff dirigenziale potenziato) non possano essere date a Mazzarri, una chiacchierata tra Benitez e Cavani potrebbe clamorosamente cambiare lo scenario. E magari il nuovo tecnico azzurro, ammesso che sia lui, ovviamente, potrebbe di fatto convincere Cavani a restare. In effetti le tanto famose offerte ancora non arrivano: il bomber aspetta una chiamata concreta dal Chelsea, dal Real Madrid o dal Manchester City. Ma ad oggi non c'è ancora nulla di concreto, col club londinese che ha manifestato un certo interesse, ma senza ancora parlare di mettere nero su bianco (sull'assegno da dare a De Laurentiis).

QUESTIONE DI MONEY. Ma attenzione: ammesso che Cavani decida di rimanere in azzurro, naturalmente, vorrà parlare anche con De Laurentiis. Il problema è legato all'ingaggio: per il Matador l'idea di non lasciare Napoli non è follia, anzi. Però è lecito aspettarsi che i suoi procuratori chiedano l'ennesimo prolungamento del contratto (sarebbe il terzo in tre anni) con relativo aumento di ingaggio. La cifra richiesta non sarebbe inferiore ai 7 milioni: non poco, ma se il patron ne darebbe quattro al criptico Mazzarri, perché non darne sette a colui che ha segnato 103 gol in tre stagioni? E manca ancora una partita...

 

Basta Walter!

17 maggio 2013
Napoli Club

Basta Walter! Prima la Juve ora l'Inter: e se fosse Aurelio a dire basta?


La vita è fatta di scelte. Sempre. Comunque. In ogni azione c’è dietro una volontà – consapevole o meno – da parte di chi la compie. Arriva un punto, però, in cui la paralisi dinanzi alla scelta diventa stucchevole. Fastidiosa perché dolosa. Mazzarri è arrivato a quel punto. Probabilmente lo ha anche superato. Non perché ci sia qualcosa di male ad avere dei dubbi, ma perché questi dubbi celano la necessità di prendere tempo, di attendere treni considerati migliori di quello azzurro. Punti di vista al momento evidentemente discutibile. Ma non è questo il punto. E’ la recidività che lascia l’amaro dopo una storia così bella vissuta insieme.  Si perché a ripensare alle scene di questi giorni la memoria corre veloce a due anni fa. C’era la Juventus alla ricerca di un tecnico per rifondare, un canto della sirena che non aveva lasciato indifferente Mazzarri. Anche in quel caso dubbi, perplessità, questione di stimoli. Poi la Juventus scelse Antonio Conte ed ogni scetticismo sul proseguire l’avventura in azzurro fu spazzata via manco fosse arrivato un uragano. La storia (alquanto triste), a distanza di due stagioni, si ripete come il remake di un film uscito male. Mazzarri attende e snobba un progetto che lo ha reso davvero grande. Napoli gli deve tanto, Walter deve tanto al Napoli. E’ bene sottolineare il concetto che troppe volte viene fatto passare sotto voce quando invece andrebbe urlato per richiamare il tecnico ai suoi doveri di correttezza ed onestà. La vita è fatta di scelta e Napoli non può essere – adesso più che mai – l’alternativa di un amante che vede ancora una volta tradite le sue aspettative. Viene da chiedersi se a questo punto Aurelio De Laurentiis, dopo tutto questo rimandare manco Napoli fosse l’ultima piazza di questo mondo, non venga colpito dalla voglia – restando nell’ambito cinematografico tanto caro – di vestire i panni del Marchese del Grillo? "Ah... me dispiace, ma io so' io... e voi non siete un ca..!". Prendere o lasciare…

Mazzarri domani alle 13

17 maggio 2013
Napoli Club
 
 
 
 
Inattesa conferenza stampa per Walter Mazzarri, chedomani alle 13 sarà in conferenza stampa a Caltelvolturno presumibilmente per sciogliere le riserve riguardo il proprio futuro. Una sua conferenza prima della gara contro la Roma non era prevista.
 

13 ^ giornata

 
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